Delibera 1766/2015 Emilia Romagna:
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO)
Nel protocollo vengono specificate le linee di indirizzo, che definiscono tempi, modalità e compiti delle Istituzioni coinvolte nel percorso per l’individuazione precoce dei casi sospetti di DSA nella regione Emilia-Romagna.
In particolare, vengono date:
- indicazioni per la definizione del percorso informativo/formativo per il personale della scuola
- indicazioni per la definizione del percorso di individuazione precoce di possibili difficoltà di apprendimento. In particolare, viene riportato l’elenco delle prove attualmente utilizzate nelle attività di individuazione precoce e/o che risultano idonee per gli obiettivi proposti (Allegato 1)
- Indicazioni per la definizione del percorso di recupero e potenziamento didattico-educativo
- Indicazioni relative alla collaborazione scuola-famiglia-servizi sanitari. In particolare vengono proposte:
- una informativa preliminare allo svolgimento delle attività di individuazione precoce di possibili difficoltà di apprendimento, sottoscritta dagli esercenti la responsabilità genitoriale – allegato 2 A FAC SIMILE COMUNICAZIONE PREVENTIVA
- una comunicazione dei risultati delle prove di verifica con l’individuazione del profilo emerso e l’indicazione di far partecipare l’alunno a percorsi didattici mirati in caso di difficoltà di apprendimento nella letto-scrittura – allegato 2 B FAC SIMILE SCHEDA DI RESTITUZIONE RISULTATI
- una comunicazione, ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 170/2010 per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato presentano persistenti difficoltà, con il consiglio di contattare il SSN, secondo i percorsi di accesso, come da carta dei servizi, o un professionista privato, per un approfondimento diagnostico relativo alla valutazione degli apprendimenti – allegato 2 C FAC SIMILE SCHEDA DI RESTITUZIONE RISULTATI
- Una dichiarazione di presa visione della comunicazione (allegato 2C a seguire) da parte degli esercenti la potestà genitoriale