Oggi parliamo di memoria di lavoro.
Fino a qualche anno fa, si riteneva fosse un sinonimo di memoria verbale a breve termine, poi invece si è scoperto che è un sistema che opera con la memoria a breve termine, e non solo con essa.
Ma che cosa è allora la memoria a breve termine? Per definirla basta fare un’esperienza molto comune: quella di ripetere un numero come questo: 48986.
Se ascoltando questo numero, ciascuno di voi lo ha ripetuto, è stato in virtù della memoria a breve termine verbale. La modalità verbale della memoria a breve termine è molto importante perché il linguaggio è uno stimolo che scompare appena viene prodotto e ha bisogno di essere trattenuto attraverso la memoria verbale a breve termine. Ma costa molta fatica trattenere le informazioni? No, perché altrimenti ciò complicherebbe le fasi successive di manipolazione delle informazioni.
Possiamo dunque affermare che la memoria a breve termine è una sorta di copia dell’informazione verbale. Ciò ci permette di definire la memoria di lavoro come tutto ciò che va oltre la semplice copia delle informazioni.
Volete saperne di più? Ascoltate questa pillola del prof. Giacomo Stella.