Il I Convegno nazionale di SOS Dislessia “Conoscere l’apprendimento per capire i DSA” si è svolto a Pisa il 12- 13 febbraio 2016 presso il Palazzo dei Congressi di Pisa. Il convegno promosso da SOS Dislessia in collaborazione con Giunti a cura del prof. Giacomo Stella ha affrontato il tema dei Disturbi di Apprendimento (DSA) ampliando l’ottica delle abilità di lettura, scrittura e calcolo, che si rivela ristretta per capire l’evoluzione degli studenti con DSA nel corso della scolarizzazione. Un ricco programma di interventi di relatori illustri quali Ullmann, Vicari, Stella, Rondanini, Luci, Fawcett, De Gennaro, Ghidoni, Pecini, Ventriglia, Mauro, Alloway, Termine, Di Somma, Pacifico, Cangi, Barbera, Cagni e Bissoni, è stato completato e a arricchito dalla presenza di LA PINA e dallo spettacolo dell’attore Francesco Riva. IL successo del convegno che ha visto la partecipazione di 600 addetti ai lavori (insegnanti, logopedisti, tecnici dell’apprendimento, psicologi) è stato confermato dal fatto che l’evento risulta tra le Esperienze di Eccellenza inserite nell’Annuario della Formazione in Sanità, la prestigiosa pubblicazione considerata la bibbia dell’offerta formativa dei provider ECM cioè di tutte quelle realtà accreditate in quanto attive e qualificate nel campo della formazione continua in sanità. Nella motivazione si legge che “il convegno ha affrontato il tema dei Disturbi specifici dell’apprendimento, ampliando l’ottica delle abilità di lettura scrittura e calcolo che si rivela ristretta per capire l’evoluzione degli studenti con DSA nel corso della scolarizzazione”. Inoltre al convegno è stato attribuito il merito di aver affrontato il tema con un approccio multidisciplinare attraverso i contributi recenti delle neuroscienze e della psicologia cognitiva e con particolare riferimento all’analisi dei quattro pilastri su cui poggia l’apprendimento: l’apprendimento implicito, il consolidamento, l’automatizzazione e le funzioni esecutive. “Il convegno – si legge nella nota – ha cercando di rispondere con alla domande: perché l’alunno/figlio pur esercitandosi non impara? perché dimentica le nozioni studiate? perché non riesce a fare i calcoli o a scrivere una parola sempre nello stesso modo? perché a volte la sua testa sembra troppo piena e si blocca?”. La notizia di questo importante riconoscimento concesso solo ad altre 25 attività formative in tutta Italia ha destato grande soddisfazione tra gli operatori di SOS Dislessia.